Ma le mie urla feriscono
come fulmini
la campana fioca del cielo
Sprofondano impaurite
– Giuseppe Ungaretti
E la campana fioca del cielo,
con il suo suono affascinante, mi rispose:
«Va', profeta, e guarda, e ascolta, e
non guardare le tue urla, perché uccidono
quell'Unità che esiste solo in pochi.
E lasciale annegare non nel timore dell'uomo,
ma nel verso».