Тэг: стихи на иностранном языке

Continuando un verso

Ma le mie urla feriscono 

come fulmini
la campana fioca del cielo
Sprofondano impaurite

– Giuseppe Ungaretti


E la campana fioca del cielo,

con il suo suono affascinante, mi rispose:

«Va', profeta, e guarda, e ascolta, e

non guardare le tue urla, perché uccidono

quell'Unità che esiste solo in pochi.

 

E lasciale annegare non nel timore dell'uomo,

ma nel verso».

La Nuova Gerusalemme

Mi sono svegliato oggi e ho pensato:

cos'è la libertà? Mi sembrava una verità assoluta

che, come sappiamo, non può essere raggiunta.

Pioveva, ho sentito molte parole in francese,

portoghese e altre lingue meno udibili.

C'era un profondo autunno pieno di polmonite

e mantelli svolazzanti. All'improvviso ho udito

un pianto di pietra simile a quello emesso

dalla Madonna, tenendo tra le braccia

Gesù morto attraverso gli occhi di Michelangelo.


Il pianto è svanito nella serenità.

Davanti c'era La Nuova Gerusalemme. 

Dekadans

Omilie bann nam ek bann mo, ki finn disparet,

ek bann lalanp ki finn tengn depi telman lontan.

Parmi bann leker san lavi ki vid nou latet

Dekadans brile avek enn dife fre andan letan.


Ena tigit kitsoz ki kapav fer mwa per. Aster

Mo get lemond e mo tom dan enn labim profon.

Ek lizie ferme par pares, san kone ki pou fer

Mo pou mor bliye, san ena enn sirnom, enn nom...


...Omilie bann nam ek bann mo, ki finn disparet,

ek bann lalanp ki finn tengn depi telman lontan.

O, Bondie toupwisan! o, lemond! o, pret!

Kouma pou evit kriye? Kouma pou evit etoufman?

L’ umiltà

Io non sono nessuno e non so niente.

– Roberto Mussapi


Non ho realizzato nulla in questa vita. Perché il suo apogeo

è visibile a me ogni minuto. E di minuto in minuto è più alto.

Oh, mio Dio! Dio! Mi dispiace! Sono un orgoglioso fariseo.

E sono peccatore, perché non posso essere qualcun altro!

Ho amato, ho creduto, ho giudicato, ma ho smesso, perché

sono un uomo, ma non un Dio. Ma non un onnipotente Dio.

Sono peccatore tanto quanto quello che ho giudicato non è

e il suo peccato potrebbe non essere così grave come il mio.

Ho amato, ho creduto, stavo correndo per lo sconfinato.

Alla fine sono caduto a terra ed è stato difficile per me alzarmi.

Sono rimasto solo. Qualcosa di invisibile mi ha abbracciato

e mi ha portato sulla strada che mi ha aiutato a ritrovarmi.

Ho amato, ho creduto, ma vivevo come un vero fariseo.

Sono venuto alla confessione per far cadere l'ultimo pianto

di tristezza. Sono di fronte al prete e parlo. E inoltre mi beo

la voce piano di Gesù Cristo nella mia testa, che è accanto.

L’ estate

Guardo fuori dalla finestra –

non c'è nulla.

La stagione però è 

piuttosto bella.

E il sole caldo cade veloce sulla

selva, entra lento nelle foglie, nellа


crosta marrone.

Siamo in bell’estate.

Cantano gli uccelli e la ventosi.

E il silenzio completo

come un vero vate

parla e si estende nella mia città.

La vita!

La vita!

Ti ringrazerò, come una persona onesta.

Perché tu sei bella.

Però stai causando un mal di testa.

A volte, certo.

Peraltro, mi sento bene gli ultimi giorni.

Anche se recentemente erano grigi e un po’ marroni.


Sono le foglie d’autunno?

No è la voce di Dio.

Che è tranquillo, però persistente e tanto pio.

Mi sento bene gli ultimi giorni.

La sonore colomba

Mi dona lo Spirito Santo, non lasciando cadere in tomba.


La vita!

Ti ringrazerò, come un uomo onesto.

Eppure oggi darà la risposta a ciò che ieri ha chiesto.

E spesso mi struggo, ma sembra che sempre orni

Il mio secolo. 

Mi sento bene gli ultimi giorni.